Vivere e abitare il tempo dei romani
L’iniziativa prospetta una nutrita serie di percorsi didattici organizzati in tre fasi distinte: 1 – incontro introduttivo che sia propedeutico alla realizzazione delle successive attività, nella convinzione che stimolando l’interesse e l’aspettativa degli alunni si otterrà da parte loro una maggiore partecipazione, ottimizzando così l’esito educativo della visita in loco e dei laboratori didattici; 2 – visita guidata alle Grotte di Catullo di Sirmione o alla Villa romana di Desenzano, siti archeologici di riconosciuto valore storico archeologico. Il contatto diretto con testimonianze materiali delle forme abitative ed artistiche dei romani, debitamente illustrate da spiegazioni semplici ma esaustive, aiuterà gli alunni ad acquisire la consapevolezza della storia e del passato, favorendo così l’arricchimento dell’esperienza e degli interessi dei bambini; 3 – laboratori didattici; i laboratori rappresentano per i bambini un’occasione di svago e creatività, ma sono anche il momento in cui gli alunni concretizzano e assimilano le nozioni apprese. Ecco perché le attività di laboratorio devono essere svolte in un clima di serenità e divertimento ma con la giusta dose di serietà, per insegnare a ragazzi e bambini a portare a termine con piacere e attenzione il proprio lavoro. Le proposte si dividono in due categorie – la storia e la cultura dell’antica Roma, il lavoro dell’archeologo: la scoperta e la conservazione dei reperti – a loro volta declinate in diverse tipologie di esperienze.